La psicologia dei colori nel marketing

La psicologia dei colori nel marketing

Ti senti serenamente calmo quando sei circondato da prati verdi e cieli azzurri? Ti sei mai chiesto cosa rappresenta il colore rosso e perché ti senti leggermente in ansia quando fissi un segnale di stop? Questi sono solo due dei tanti effetti che il colore ha sulla psiche umana. Tutto è riconducibile ad uno studio denominato psicologia del colore.

Cosa è la psicologia del colore e cosa studia?

La psicologia del colore studia il comportamento umano in relazione al colore. La psicologia del colore viene utilizzata nella pubblicità e nel marketing per determinare le reazioni emotive.

Prima di esaminare in che modo il significato del colore influisce sul comportamento umano (e in che modo determinati colori suscitano reazioni diverse), facciamo un velocissimo salto indietro nel tempo!

Nel XVII secolo, Isaac Newton osservò la luce del sole che passava attraverso un prisma di vetro e come la luce veniva riflessa in vari colori. Ha identificato inizialmente sei tonalità di lunghezza d’onda: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola. In seguito ha aggiunto l’indaco. (Fonte Wikipedia)

Ma la psicologia del colore in realtà, veniva usata migliaia di anni prima persino dagli egiziani che studiarono l’effetto del colore sull’umore e  e sulla salute in generale.

Più recentemente, lo psichiatra svizzero Carl Jung ha definito il colore la “lingua madre del subconscio”. I suoi studi psicologici lo hanno portato a sviluppare la crono terapia. Attraverso immagini e colori credeva infatti che fosse potesse aiutare i pazienti a riprendersi da traumi o periodi di angoscia.

Avete mai notato con quale velocità i colori passano di moda? Negli anni ’70, i colori della terra erano popolari, ma negli anni ’80 cedettero il posto al turchese e al malva. Più tardi, i rosa e i blu-grigi hanno sostituito i colori più accesi.

Nella fantastica serie TV Mad Men , andata in onda dal 2007 al 2015, ma il cui periodo di tempo immaginario andava dal marzo 1960 al novembre 1970 è stato evidenziato come le tavolozze dei colori siano cambiate nel corso degli anni. I marroni e i grigi smorzati dell’era di Eisenhower hanno ceduto alle audaci sfumature di chartreuse, cachi e giallo banana della fine degli anni ’60.

In che modo i colori nel marketing influenzano le persone?

La psicologia dei colori nel marketing
La psicologia dei colori nel marketing

Il significato del colore e la psicologia dei colori possono avere un forte impatto sul comportamento e sul processo decisionale delle persone, agendo sull’inconscio di chi li guarda. In pochissimi istanti.

Il colore gioca un ruolo importantissimo proprio in questa fase.

Attraverso la scelta del colore di loghi, imballaggi, segnaletica e pubblicità, i marchi possono influenzare i consumatori ad acquistare d’impulso o scegliere il loro prodotto o servizio rispetto a quello della concorrenza.

Il colore può spesso essere spesso l’unico motivo per cui qualcuno acquista un prodotto. Una ricerca condotta da Color Expo ha rilevato che il 93% degli acquirenti si concentra sull’aspetto visivo. E quasi l’85% afferma che il colore è una delle ragioni principali per cui effettua un acquisto!

Vi va di dare un’occhiata insieme a noi al significato del colore applicato al marketing, compresi i migliori colori da utilizzare?

Valuteremo anche il significato dei colori e faremo qualche esempio concreto!!

Psicologia del colore rosso

Il colore rosso crea un senso di necessità, è adatto per le svendite. Incoraggia anche l’appetito. Quindi è spesso utilizzato dalle catene di fast-food. Il colore stimola fisicamente il corpo, aumentando la pressione sanguigna e il battito cardiaco. È associato al movimento, all’eccitazione e alla passione. Induce le persone ad agire ed è importante per i pulsanti di invito all’azione, ad esempio, su un sito web.

McDonald’s sceglie il colore rosso ad alta energia (combinato con il giallo), che fa appello presa soprattutto nei bambini, accende l’appetito e crea un senso di urgenza. Questa tattica è stata ottima l’azienda e si potrebbe affermare che senza la scelta del colore, oggi  non sarebbe una delle aziende più grandi del mondo. Il rosso è fatto di emozioni e passione, ed è così che McDonald’s vuole che tu ti senta riguardo ai suoi prodotti.

Psicologia del colore verde

Questo colore è associato alla salute, alla tranquillità, al potere e alla natura. Viene utilizzato nei negozi per rilassare i clienti e promuovere le questioni ambientali. Stimola l’armonia nel tuo cervello e incoraggia un equilibrio che porta alla risolutezza.

Starbucks è un importante marchio globale che utilizza questa combinazione di colori. Il colore verde utilizzato da Starbucks  promuove un senso di relax nei suoi caffè, invitando i clienti a entrare per una pausa caffè durante una giornata stressante.

Almaverde promuove prodotti alimentari e biologici è un’altra azienda che utilizza il colore nel proprio marchio associato all’agricoltura alla salute e alla natura ed ai prodotti di alta qualità, naturali e biologici. La salubrità, infatti, è l’essenza stessa di ciò che rappresenta l’azienda.

Psicologia del colore viola

Questo colore è comunemente associato a regalità, saggezza e rispetto nella psicologia del colore. Stimola la risoluzione dei problemi e la creatività. Si vede anche promuovere frequentemente prodotti di bellezza e antietà.

Poiché il colore è associato a regalità e saggezza, non ci dovrebbe sorprendere che il logo Hallmark sia raffigurato con una corona.

Nel tuo piccolo pensa al logo del tuo salone di bellezza o della tua spa preferita. Ci sono buone probabilità che il logo includa una piacevole variazione del colore, come lilla, viola o fucsia.

Psicologia del colore blu

Il colore blu è il colore preferito dagli uomini. Il suo significato cromatico è associato a pace, acqua, tranquillità e affidabilità. E offre un senso di sicurezza, frena l’appetito e stimola la produttività. È anche il colore più comune utilizzato dai marchi conservatori che cercano di promuovere la fiducia nei loro prodotti.

Il marchi WOLKSWAGEN e BMW, ad esempio sono sinonimo di affidabilità. Ci si può fidare di una auto (un altro forte suggerimento blu) per correre per 200.000 km o più.

American Express utilizza il colore blu per trasmettere sensazioni di sicurezza e stabilità. Questi sono due degli aspetti più importanti nell’affidare a un’azienda il proprio denaro e credito.

Il blu è utilizzato per i loghi dei social media più di ogni altro colore.  Il blu è stato testato come il colore dell’intelligenza, della comunicazione e della fiducia. È anche il colore più associato alla comunicazione nelle combinazioni di colori.

Psicologia del colore arancione e giallo

Questi due colori sono allegri e promuovono l’ottimismo. Tuttavia, in pubblicità devono essere usati con attenione! Il giallo può far piangere i bambini, mentre l’arancione può innescare un senso di cautela. Allo stesso tempo, quel disagio può essere utilizzato per creare un senso di ansia che può attirare acquirenti e acquirenti impulsivi.

Harley Davidson utilizza l’arancione per comunicare avventura, eccitazione e vitalità. Queste sono le cose fondamentali che ogni motociclista cerca. Il logo di Snapchat è giallo, una rottura rispetto al solito tema blu dei social media. Il giallo fa appello al loro giovane pubblico di destinazione con idee di felicità, eccitazione e creatività.

Psicologia del colore nero

Sebbene tecnicamente non sia un colore (è l’assenza di colore perché assorbe la luce), pensiamo al nero come una tonalità. È associato all’autorità, al potere, alla stabilità, alla fiducia e alla forza. Spesso un simbolo di intelligenza, può diventare opprimente se usato troppo frequentemente. Il nero è difficile da usare nel marketing, ma alcuni lo hanno fatto con successo.

Il logo Nike, una combinazione di bianco e nero, evoca potenza, forza e stabilità. Chanel usa il nero per trasmettere lusso, eleganza, raffinatezza, atemporalità e forse un pizzico di mistero. Queste si dimostrano proprio le qualità che Coco Chanel ha creato per incarnare il suo marchio.

Psicologia del colore grigio

Il grigio simboleggia sentimenti di praticità, esperienza e solidarietà. Tuttavia, troppo grigio può portare a sentimenti di vuoto e depressione. Il grigio può essere poco interessante se usato troppo spesso.

Grigio nel marketing: Mercedes ed Apple

L’uso del grigio chiaro da parte di Mercedes suggerisce lusso, eleganza e stabilità. Rappresenta anche la maturità di coloro che utilizzano tale marchio. Sebbene il logo di Apple sia letteralmente un arcobaleno di colori, viene utilizza anche una mela tutta grigia nel  marchio. Quindi, sebbene innovativa ed eccitante, Apple è anche stimolante. È pulita nel suo approccio al progresso dei prodotti del futuro così come oggi.

Ed è leader senza precedenti nella tecnologia all’avanguardia.

Psicologia del colore bianco

Il bianco è associato a sentimenti di pulizia, purezza e sicurezza. E può essere utilizzato per proiettare un’assenza di colore o neutralità. Lo spazio bianco aiuta a stimolare la creatività poiché può essere percepito come una lavagna pulita e inalterata. Potrebbe non essere il colore migliore per ogni azienda. Ma l’uso del bianco nel marketing può essere efficace per un marchio o un approccio minimalista.

Il bianco nel marketing: Playmobil e Lego

L’uso del bianco da parte di Playmobil suggerisce il concetto di lavagna vuota. È il tuo gioco da creare, con infinite possibilità.

Il marchio di Lego enuncia letteralmente il nome dell’azienda in bianco su sfondo rosso. Questo rappresenta il divertimento e l’eccitazione che i bambini provano nel giocare con un prodotto che offre infinite opportunità per costruire e creare qualsiasi cosa la mente possa immaginare.

Come il colore influisce sul cervello

Sebbene gli antichi credessero che gli stati d’animo fossero radicati negli organi vitali – cuore, fegato, cistifellea e milza – sappiamo che la fonte si trova in un altro organo altrettanto necessario: il cervello.

I neuroscienziati hanno stabilito una connessione fisiologica diretta tra l’effetto del colore, della luce e dell’umore.

Come usare i colori nel marketing

Ora che sei un diventato esperto di psicologia del colore e dei significati del colore, come puoi utilizzare i colori in modo intelligente nella tua attività per il marketing e per la tua pubblicità? In sostanza, il colore riflette la personalità del tuo marchio!

Segui i passaggi di questo breve tutorial per iniziare.

Decidi i colori che meglio rappresentano l’immagine del tuo marchio.

Nella teoria dei colori, il rosso è il colore del potere. Il rosa è l’ideale per raggiungere la fascia demografica femminile, ma di solito non è l’ideale se vuoi essere neutrale rispetto al genere. Il verde è caldo, invitante e denota salute, rispetto per l’ambiente e buona volontà. (È anche il colore del denaro, quindi crea pensieri di ricchezza.) Il viola è il colore della regalità e aggiunge un tocco di eleganza e prestigio. L’arancione è energia, il marrone il colore del rilassamento… e così via.

Capisci cosa intendiamo? La scelta dei colori e delle emozioni che suscitano dovrebbe essere la tua prima e più importante preoccupazione. Una scelta di colori sbagliata potrebbe avere un impatto negativo sul tuo marchio, quindi pensaci bene prima di prendere una decisione sul tuo logo, con il quale (si spera) cui dovrai convivere per molto tempo!

Scegli due colori principali

Quando scegli il colore nel marchio, ti consigliamo di selezionare due colori principali. La ragione? I tuoi clienti troveranno più facile ricordare due colori piuttosto che tre, quattro o cinque.

Questa idea è particolarmente importante quando si progetta il logo. Pensa alla combinazione di colori dei principali marchi. FedEx, McDonald’s e Best Buy limitano i loro loghi a due colori e hanno costruito intorno a loro l’intero lessico dei colori.

Dopo aver deciso la selezione del colore, diamo un’occhiata a come implementarla in vari canali di marketing e pubblicità.

I colori nei Siti web

Ovviamente, vuoi che i colori del tuo sito web corrispondano al tuo logo, che in genere appare nell’angolo in alto a sinistra. Ciò non significa che devi mantenere una stretta aderenza a quei colori, ma solo devono servire da spunti di partenza.

Ovviamente, la scelta del colore non si limita al tuo logo, ma si applica anche ai prodotti o ai servizi che offri.

Se vendi case gonfiabili, la teoria dei colori di base suggerisce che desideri colori vivaci, come rossi, verdi e gialli. Se gestisci uno studio professionale, desideri toni e sfumature più tenui, forse blu e grigi.

Dipende anche dal tuo pubblico di destinazione. Le donne preferiscono il blu, il viola e il verde, mentre gli uomini optano per il blu, il verde e il nero.

Pulsanti di invito all’azione, call to action

Probabilmente utilizzi i pulsanti di invito all’azione sul tuo sito web come un modo per generare conversioni (ad esempio, lead e vendite), ma quali sono i colori migliori?

Le conversioni più elevate sono i colori primari e secondari luminosi: rosso, verde, arancione e giallo. I rossi attirano l’attenzione. Il giallo è comunemente associato agli avvertimenti (pensa ai segnali di “pavimento bagnato”). Il verde è il migliore per i prodotti ambientali e per esterni. A volte viene utilizzato anche il blu in quanto denota affidabilità. I colori peggiori sono il nero (cupo e negativo), il bianco (assenza di colore) e il marrone (opaco e brutto).

Il nostro miglior consiglio è di sperimentare con colori diversi e vedere quale si traduce nel maggior numero di conversioni.

Segnaletica

La stessa teoria dei colori che si applica ai loghi e ai siti Web funziona anche per la segnaletica. La differenza è che con i segni stai invitando qualcuno a compiere un azione. Quindi potrebbe essere nel tuo miglior interesse usare colori “spiccano tra la folla”, come il rosso e l’arancione, almeno all’esterno.

Immagini di copertina del profilo dei social media

Un altro consiglio sulla teoria del colore nel marketing e nella pubblicità riguarda l’immagine di copertina del tuo profilo sui social media. Ed è abbastanza semplice. Usa i colori del tuo marchio, in quanto ciò rafforza l’immagine del tuo brand.

Ciò non significa che devi restare solo con i due colori primari. Puoi usare tinte, sfumature e toni per variare l’intensità ma in modo complementare.

Marketing in sede

Ultimo ma non meno importante, l’ organizzazione del colore può essere utilizzata nei tuoi locali. Gli esempi includono colori diversi per i diversi reparti, cartellini dei prezzi di colore diversi per attirare l’attenzione sulle vendite e il personale che indossa uniformi colorate.

Colori primari, secondari e terziari

La psicologia dei colori nel marketing

Una ruota dei colori è lo strumento migliore per comprendere i colori. La forma più elementare illustra i colori primari, secondari e terziari e come lavorano l’uno con l’altro o uno contro l’altro per creare tavolozze di colori utilizzate nell’arte, nella decorazione e nel marketing.

I colori primari sono i tre colori di base da cui vengono creati tutti i colori. I colori secondari sono i tre colori creati mescolando parti uguali di due colori primari. Ci sono sei colori terziari creati combinando parti uguali di un colore primario e secondario.

Tutti gli altri colori – l’elenco è infinito – derivano dalla combinazione di quantità e saturazioni diverse di questi colori e, a volte, dall’aggiunta del nero o del bianco.

Queste “categorie” di colore di base vengono utilizzate nello sviluppo di strategie di branding e marketing impiegando diverse combinazioni per raggiungere l’obiettivo, l’immagine e lo scopo specifici di un’azienda.

Primario

I colori primari sono il rosso, il giallo e il blu, proprio come si vede spesso nei giocattoli per bambini. I colori primari sono il fondamento di tutti gli altri colori e sono presenti negli elementi più fondamentali che gli esseri umani sperimentano sulla Terra: fuoco, acqua e sole.

Il rosso è associato a forti emozioni, può incitare all’azione e può persino causare cambiamenti fisiologici, tutti fattori che influenzano il modo in cui i consumatori prendono le decisioni.

Il giallo è il colore della felicità, della luminosità e delle possibilità. Queste idee suscitano entusiasmo e attirano i clienti verso un prodotto o servizio. Il blu è il colore della pace e della tranquillità. I consumatori possono fidarsi della stabilità e della calma di un prodotto che utilizza questo colore.

Secondario

I colori secondari sono arancione, verde e viola. L’arancione, la combinazione di rosso e giallo, fornisce l’eccitazione del rosso con l’ottimismo del giallo. Questo crea l’idea di incoraggiamento e risultati con sentimenti positivi. È qualcosa che le persone spesso cercano quando scelgono marchi in qualsiasi categoria.

Il verde, la miscela di giallo e blu, è il colore della natura. Fresco e rilassante, è il colore della nuova crescita, delle origini semplici e della fortuna. I clienti possono intuire un’idea di abbondanza o ristoro anche da questo coloreIl viola, la miscela di rosso e blu, è il colore della regalità e della magia. Trasmette un senso di lusso, immaginazione e saggezza, suggerendo che un marchio può offrire il meglio del meglio in ciò che offre.

Terziario

Un colore terziario si ottiene mescolando una quantità uguale di un colore primario con un colore secondario. Gli esempi includono acqua o verde acqua che sono combinazioni di blu e verde. Il magenta è una combinazione di rosso e viola. L’ambra è una combinazione di giallo e arancione.

I colori terziari svolgono un ruolo importante nella psicologia del colore perché aggiungono colori più profondi e più vari alla tavolozza del marchio.

Tinte, sfumature e toni

Tinte, sfumature e toni sono il risultato dell’aggiunta rispettivamente di bianco, nero o grigio ai colori per aggiungere o sottrarre luminosità, oscurità e intensità. Queste variazioni di colore ti impediscono di rimanere bloccato nei colori primari, fungendo da complemento.

Tinte

Le tinte derivano dall’aggiunta di bianco al colore. La colorazione crea un colore più chiaro, diminuendone così l’oscurità e l’intensità.

Sfumature

Le sfumature sono il risultato dell’aggiunta del nero a un colore. L’ombreggiatura crea un colore più scuro, diminuendone la luminosità e aumentando l’intensità.

Toni

I toni sono il risultato dell’aggiunta di grigio, una combinazione di bianco e nero, a un colore. La tonalità diminuisce o aumenta la luminosità e l’intensità del colore a seconda del rapporto specifico nero / bianco del grigio utilizzato.

Colori caldi e freddi

I colori caldi sono costituiti da rosso, giallo e arancione in varie combinazioni. Sono considerati caldi perché sono paragonati a elementi associati al calore, come fuoco, luce solare e lava. Sono noti per aumentare le emozioni e le passioni, creando sentimenti di gioia, giocosità, entusiasmo e creatività.

I colori freddi sono blu, verde e viola, in varie combinazioni. Sono considerati freddi perché si riferiscono a elementi associati al freddo, come l’acqua, l’erba e gli alberi. Questi infondono sentimenti di calma, rilassamento e ringiovanimento.

La scelta dei colori migliori nel tuo marketing

Come stai utilizzando i colori in psicologia per creare significati diversi nel tuo marketing e nella tua pubblicità? Stai scegliendo i migliori colori possibili per il tuo marchio, pubblicità e materiali di marketing?

La verità è che – come avrete già intuito – non esistono colori di marketing “migliori”. Tutto dipende dall’immagine del marchio che si desidera trasmettere, che sia audace, sofisticata, amichevole, affidabile o creativa e dalla risposta che desideri ottenere dai tuoi clienti. La scelta è tua. Una cosa è certa. C’è un colore, una sfumatura, una sfumatura o una tonalità che si adattano a ogni gusto, stile ed emozione.

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